Sant’Ambrogio

La Basilica di Sant'Ambrogio è tradizionalmente considerata per importanza la seconda chiesa della città di Milano. Essa rappresenta un caposaldo dell'identità cittadina e della chiesa ambrosiana. 

Sorta nel 386 per volere di Ambrogio, l’allora vescovo della città, qui sepolto nel 397, la basilica prese il suo aspetto definitivo tra il 1088 e il 1099 quando, sulla spinta del vescovo Anselmo, venne radicalmente ricostruita secondo gli schemi dell'architettura romanica. Fu mantenuto l'impianto a tre navate e tre absidi, e conservato il quadriportico.

 

La chiesa subì gravi danni con i bombardamenti anglo-americani del 1943: fu distrutta la parte esterna del portico, danneggiata la cupola e il mosaico alle spalle dell'altare.  Negli anni successivi ebbero inizio i restauri che negli anni '50 riportarono la basilica al suo antico splendore.

 

 

Per saperne di più:       http://www.basilicasantambrogio.it

https://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_di_Sant%27Ambrogio

 

Chi era Sant’Ambrogio?          https://it.wikipedia.org/wiki/Sant%27Ambrogio

 

 

Curiosità e leggende

 

La colonna del diavolo

Nella piazza, sul lato sinistro rispetto alla basilica, esternamente alla recinzione, è presente una colonna, comunemente detta "la colonna del diavolo". Si tratta di una colonna di epoca romana, qui trasportata da altro luogo, che presenta due fori, oggetto di una leggenda secondo la quale la colonna fu testimone di una lotta tra sant'Ambrogio ed il demonio. Il maligno, cercando di trafiggere il santo con le corna, finì invece per conficcarle nella colonna. Dopo aver tentato a lungo di divincolarsi, il demonio riuscì a liberarsi e, spaventato, fuggì. La tradizione popolare vuole che i fori odorino di zolfo e che, appoggiando l'orecchio alla pietra, si possano sentire i suoni dell'inferno.

In realtà questa colonna veniva usata per l'incoronazione degli imperatori germanici. Secondo quanto narra Galvano Fiamma, essi giuravano sul messale, ricevevano la corona ferrea e poi abbracciavano questa colonna: "Quando il re dei Romani vuole ricevere la corona del regno italico nella basilica Ambrosiana, l'Imperatore deve andare prima presso la colonna di marmo che sorge presso la basilica Ambrosiana stessa, e uno dei conti di Angera deve presentare all'Imperatore un messale. L'Imperatore giurerà che sarà obbediente al Papa e alla Chiesa Romana nelle cose temporali e spirituali... Quindi l'Arcivescovo o l'Abate di S.Ambrogio deve incoronarlo con la corona ferrea come Re d'Italia. Ciò fatto l'Imperatore deve abbracciare quella colonna dritta di marmo per significare che la giustizia in lui sarà diritta..."

 

Il serpente di Mosè

Su una colonna di granito antico-romana all'interno della Basilica, poggia il Serpente di Mosè, che scappò all'ira iconoclasta del re Ezechia. È una scultura in bronzo (in passato creduta quella originaria di Mosè) donata dall'imperatore Basilio II nel 1007. Al serpente si indirizzano preghiere per scacciare alcuni tipi di malanni e si dice che la fine del mondo verrà preannunciata dalla sua discesa da questa colonna sulla quale è accoccolato.

 

La fiera degli Oh bej! Oh bej!

Davanti alla basilica, dal 1866, ogni anno si svolge il mercatino delle pulci chiamato la Fiera degli Oh bej! Oh bej! dalle grida dei venditori. Si tiene dal 7 dicembre, giorno del santo patrono, alla domenica successiva, compatibilmente col ponte festivo.