Piazza Duomo

Piazza del Duomo, il “salotto” di Milano

E’ il cuore della città. Ospita il Duomo e il monumento equestre a Vittorio Emanuele II, il Re Galantuomo, come veniva chiamato dai cittadini. Qui, prima della nascita del Duomo, si trovavano due chiese, Santa Tecla e Santa Maria Maggiore; la prima fungeva da chiesa estiva, la seconda, più piccola, da chiesa invernale. Fino al XVIII secolo, la piazza – molto più piccola per dimensioni – ospitava bancarelle di ogni genere, negozi di carne e di pollami, erbivendoli, pescivendoli. L’attuale sistemazione durò 17 anni, risale al 1877 ed è opera dell’architetto Giuseppe Menegoni, il quale morì precipitando da un’impalcatura su cui era salito per ammirare il suo lavoro.

Il Duomo

 

 

 

E’ il monumento simbolo del capoluogo lombardo e uno dei monumenti più significativi d'Italia, dedicato a Santa Maria Nascente. Per superficie è la terza chiesa cattolica nel mondo dopo San Pietro in Vaticano e la cattedrale di Siviglia.

 

I lavori di edificazione iniziarono nel 1386, quando l'arcivescovo di Milano pose la prima pietra; doveva essere un grande edificio di mattoni tipico del gotico lombardo. L'anno successivo Gian Galeazzo Visconti, che voleva per la sua capitale un monumento superbo, si accordò con l'arcivescovo per una costruzione in marmonel solco delle grandi cattedrali europee del tempo. Per questo mise a disposizione della Fabbrica del Duomo le cave di Candoglia, sulla sponda destra del Lago Maggiore, e accordò il diritto al trasporto esente da pedaggi. Il marmo arrivava a Milano via acqua passando dal lago al Ticino e poi al Naviglio Grande, fino al laghetto di Sant'Eustorgio. Per essere riconosciuti, i barconi venivano contrassegnati con le lettere AUF (Ad Usum Fabricae). Da qui è nata l'espressione a ufo (gratis, a sbafo). I lavori di edificazione durarono fino agli inizi dell’Ottocento e coinvolsero migliaia di artigiani ed artisti di ogni campo. Ancora oggi la manutenzione è continua, tanto che si usa l'espressione milanese Longh cumè la fabbrica del Domm, per intendere qualcosa di interminabile.

 

Per avere tutte le informazioni sull’arte e sulla storia del Duomo: www.duomomilano.it/it/

 

Qualche curiosità:

  • altezza delladal suolo: 108,50 metri;
  • altezza della: 4,16 metri;
  • altezza della facciata al centro: 56,50 metri;
  • lunghezza esterna: 158,5 metri[2];
  • larghezza della facciata principale: 67,90 metri;
  • superficie interna: 11.700 m²;
  • statue: 3400, di cui 2300 all'esterno.

 

 

La Galleria Vittorio Emanuele II

L'idea di una via che collegasse piazza Duomo e piazza della Scala nacque nel corso di uno dei tanti dibattiti che da tempo animavano la città, promosso nel 1839 da Carlo Cattaneo, per dare alla cattedrale della città un sagrato “più degno”. Il progetto fu affidato a Giuseppe Mengoni; la cerimonia per la posa della prima pietra da parte del re Vittorio Emanuele II avvenne il 7 marzo 1865, alla presenza di molte autorità. 

 

La galleria fu subito definita il "salotto di Milano"perché era frequentata dalla borghesia cittadina, che frequentava i nuovi eleganti negozi, ma soprattutto i ristoranti e caffé. La galleria fu al centro anche delle novità tecnologiche dell'epoca e nel suo primo periodo veniva illuminata a gas: per l'accensione delle lampade sull'ottagono si usava un marchingegno automatico costituito da una piccola locomotiva che accendeva progressivamente i lumi chiamato "rattin" ("topolino" in milanese), tanto che vedere la procedura automatica di accensione era diventato quasi un rito. Tale rito si ripropose fino al 1883 quando l'illuminazione della Galleria passò alle lampadine elettriche.

La Galleria fu anche testimone di importanti avvenimenti storici, come gli scontri dei manifestanti con i soldati comandati da Bava Beccaris, nel 1898, e i bombardamenti alleati durante la II guerra mondiale.

 

 

La Rinascente

 

La Rinascente, per i milanesi, non è semplicemente un grande magazzino ma un simbolo. Venne fondata nel 1889 con il nome di “Alle città d’Italia” su iniziativa dei fratelli Bocconi. Fu il poeta Gabriele D’Annunzio a trovarle il nome definitivo. Un incendio nella notte di natale del 1918 e i bombardamenti del 1943 costrinsero La Rinascente a cambiare sede. Solo nel 1950 è approdata all’attuale indirizzo in Piazza del Duomo. Vi si trovano solo marche prestigiose e, in fatto di abbigliamento, La Rinascente possiede una sua griffe personale. I prezzi sono all’altezza della fama.

 

 

Palazzo Reale

 

L’edificio, in stile neoclassico, è opera di Giuseppe Piermarini e sorge su un preesistente palazzo del Trecento. Nell’Ottocento l’edificio venne ampliato; nel 1936 venne amputata l’ala destra; nel 1943 fu seriamente danneggiato dai bombardamenti e poi restaurato.

 

Oggi il Palazzo è sede di importanti mostre: http://www.artpalazzoreale.it/